lunedì 7 gennaio 2013

un viaggio di sola andata, addio

ho concluso il 2012 pieno di speranze e di aspettative per un 2013 che mi avrebbe dovuto far dimenticare i dolori e la tristezza...
Oggi, però, sono ripiombato dentro un cratere di dolore ancora più profondo...
La mia grande amica Pina della quale ho parlato svariate volte, non è più con me, nonostante gli svariati inviti per trascorrere le feste insieme, la sua decisione è stata irremovibile, "preferisco restare da sola"!
 Come del resto ha sempre fatto nella sua vita in generale, ma l'aspetto più triste è dato dal fatto che è morta come ha vissuto, sola.
Stamani è stata trovata sul suo divano con in mano un libro, immobile da almeno 4 giorni...
I libri, la sua grande passione, dove trovava tutto quello che desiderava, con i quali poteva fantasticare e  partire per viaggi lontanissimi, sono stati la sua linfa e l'anno accompagnata anche in quest'ultima avventura.
Sono ancora troppo confuso per poter esprimere la valanga di emozioni che mi si stanno addensando nel cuore, è tutto troppo triste.
Le nostre chiaccherate, le belle passeggiate, le rime baciate, le visite ai musei e le spedizioni a Villa Adriana, i nostri mercatini invernali dove ci divertivamo a far credere a tutti che fossimo una coppia "anomala", le scivolate sulla neve di Pacentro, il verde pino degli altipiani di Arcinazzo, le ceramiche di Deruta, i pici di Siena, il ninfeo di Caserta, l'autostrada che ci portava in Abbruzzo, nonostante fossimo diretti in Toscana, L'Argentario con porto Ercole e porto Santo Stefano, le lezioni di Yoga, la cucina "sana" e quella peccaminosa, il busto di Santa Teresa,  le foto dei nudi e quelle dei tramonti, le candele profumate e tutte le tue campanelle, la Y10 e  le librerie billy, maga Maghella, il cannucciato e le piante, la tinta alle pareti e quella sui tuoi capelli, Gaber e  De Carlo, i calici e le cocottine, Milano e Alghero, la neve spazzata dal tuo terrazzo in sottoveste, le posate d'argento, lo spolverino 4 stagioni, il numero 35, le fate gli elfi e gli gnomi, il nocino, il limoncello e il formaggio.
Queste sono solo alcune delle cose mi vengono in mente pensando a te, una miniera di ricordi uno più esaltante dell'altro.
Mia diletta fata, rimarrai sempre nel mio cuore, le tue parole, la tua voce i tuoi sorrisi e le tue occhiate che si trasformavano i fragorose risate, mi accompagneranno sempre.
Buon viaggio amica mia, ti voglio bene.

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