domenica 23 dicembre 2012

cosa resterà

"Cosa resterà di questi anni '80"...
Questo cantava Raf sul finire di quel decennio, ma del mio 2012 cosa resterà?
Sicuramente il profondo senso di vuoto lasciato da alcune persone che non sono più qui, il senso di sconfitta dovuto a importanti decisioni prese.
Resterà la ferrea volontà nel credere fermamente che la positività sia più forte della negatività, nonostante tutto... sono ancora qui.
Un anno in cui ho potuto sperimentare con mano l'affetto di vecchi amici e l'allegria dei nuovi, nel quale mi sono liberato di volti inespressivi che occupavano la memoria della rubrica nel mio cuore.
Resterà la fatica che il mio grande amore ha messo per affermarsi nel lavoro, riconosciuta soltanto pochi giorni fa!
Resterà la mia determinazione nel mettere in discussione tutto e tutti,  per primo me stesso e resterà l'impegno perchè la vita ne richiede molto ma il 2012 ne ha richiesto di più...

Buon Natale

http://www.youtube.com/watch?v=CRk_gfWykLE 

venerdì 16 novembre 2012

Tuareg

La vita è una continua sorpresa, ci si ritrova a dover affrontare continue insidie, quando queste arrivano da persone vicine, sono ancora più dure da sopportare.
 L'esperienza dovrebbe insegnare a non farsi travolgere dalle emozioni... un pò come accade quando una mareggiata  lascia sulla spiaggia i detriti e il caos e il giorno seguente il sole che risplende fa dimenticare il cielo plumbeo e le onde minacciose.
Questa lucidità spesso viene a mancare però...
In realtà l'unica cosa da fare è ripulire il tutto, una persona che ho conosciuto in un recente viaggio mi sta aiutando, forse inconsapevolmente, a rimmuovere i rami e i tronchi dalla spiaggia, lo fa con l'entusiasmo di cui è imbevuta perchè P. è a dir poco grandiosa.
Mi sento molto fortunato ad averla incontrata .
Ci sono persone che racchiudono la solarità e la positività nonostante le avversità della vita e P. è una di queste.
Buona fortuna Tuareg
 
 

sabato 10 novembre 2012

Meraviglioso amore mio

Amore mio, questa poesia è tutta per te,
per quello che rappresenti da quasi 11 anni nel mio quotidiano,
per tutti i tuoi momenti no e per tutti quelli si,
per il meraviglioso sentimento che provo per te
e nonostante i miei momenti no siano più frequenti di quelli si
mi resti sempre accanto.


http://video.sky.it/xfactor/puntate/arisa_in_meraviglioso_amore_mio/v140298.vid

sabato 13 ottobre 2012

Live to tell

La vita riserva continue sorprese, se non si diventa elastici come giovani rami ricoperti di tenere foglie, si rischia di essere spezzati e travolti.
Questo è stato un anno particolarmente significativo per me, ho dovuto misurarmi con difficoltà sempre maggiori, ho dovuto cercare di rimanere ancorato alla terra, come un albero, per non rischiare di volare via; se fosse successo non sarei più tornato.
Ho cercato di non perdere di vista le cose importanti e le persone che amo, aggrappandomi all'idea che prima o poi il sole avrebbe ricominciato a farsi strada tra le nuvole ma, più andavano avanti i mesi e meno luce intravedevo.
Più di una volta ho creduto di vivere in un paradosso, tutto quello che si è verificato quest'anno è stato veramente TROPPO.
Dover ricominciare a credere e vedere positivamente la vita, non è stata un'impresa semplice, ho preso importanti decisioni che, nel bene o nel male andavano prese, con conseguenze spesso devastanti.
In tutto questo denso mare nero, ho avuto la fortuna di poter ricevere l'amore da parte dei miei cari che mi hanno supportato e aiutato, la mia adorata P. ha compiuto per me uno sforzo enorme di cui le sarò eternamente grato, queste dimostrazioni d'affetto sono diventate per me la spinta per poter ricominciare a vedere le cose nel modo positivo, come le ho sempre fatto.
Riparto da qui.

mercoledì 11 luglio 2012

martedì 15 maggio 2012

giovedì 10 maggio 2012

Hammam


                                L'Amore E' Un'Altra Cosa 

                                               Arisa

Ridere
adesso manca il nostro ridere
rimane solo un quieto vivere sterile
il cuore mio non ce la fa

Semplice
sembrava tutto così semplice
chi credeva nelle favole come noi
cercando un'altra verità

Senti che ci manca qualcosa
che c'è sempre una scusa
che la gioia si è offesa
che non c'è la scintilla
che si è spenta la stella
ma una colpa non c'è

la notte è troppo silenziosa e adesso
l'amore è un altra cosa
l'amore è un altra cosa
l'amore è un altra cosa

Utile
adesso dirsi tutto è utile
farà del male a queste anime fragili
più di ogni altra verità

Resta che una parte del cuore
sarà sempre sospesa
senza fare rumore
come fosse in attesa
di quel raggio di sole
che eravamo io e te

Senti che ci manca qualcosa
che c'è sempre una scusa
che la gioia si è offesa
che non c'è la scintilla
che si è spenta la stella
ma una colpa non c'è

La notte è troppo silenziosa e adesso
l'amore è un'altra cosa
l'amore è un'altra cosa

Tu dimmi se ci credi a quello che non vedi
eppure

Resta che una parte del cuore
sarà sempre sospesa
senza fare rumore
come fosse in attesa
di quel raggio di sole
che eravamo io e te

La notte è troppo silenziosa e adesso
l'amore è un'altra cosa
l'amore è un'altra cosa

domenica 1 aprile 2012

I’m addicted MDNA

When did your name change from a word to a charm
No other sound makes the hair stand up on the back of my arm
All you can matter pushed to the drum of my mouth
And saying your name is somewhere between out there and a shout
And I can’t get it out

When did your name change from language to magic
I’d write it again on the back of my hand
And I know it sounds tragic

Feels like a drug
And I can’t get enough
And it fits like a glove
I’m addicted to your love
I’m addicted to your love
I’m addicted to your love
I’m addicted, I’m addicted, I’m addicted to your love
I’m addicted, I’m addicted, I’m addicted to your love

Now that your name
Pumps like blood in my veins
Pulsing my body and lighting my mind
It’s like MDMA and that’s OK

Feels like a drug
And I can’t get enough
And it fits like a glove
I’m addicted to your love
I’m addicted to your love
I’m addicted to your love
I’m addicted, I’m addicted, I’m addicted to your love
I’m addicted, I’m addicted, I’m addicted to your love

I need this exchange
I don’t care if you think that I’m strange
Something happens to me when I hear your voice
Something happens to me and I have no choice

I need to hear your name
Everything feels so strange
I’m ready to take this chance
I need to dance

Feels like a drug
And I can’t get enough
And it fits like a glove
I’m addicted to your love
I’m addicted, I’m addicted, I’m addicted to your love
I’m addicted, I’m addicted, I’m addicted to your love
MDNA, MDNA, MDNA, MDNA (I’m addicted)
MDNA, MDNA, MDNA, MDNA (I’m addicted)

sabato 17 marzo 2012

Per sempre

Ci sono persone indimenticabili, persone dimenticate, fatti che restano impressi nella memoria collettiva, istanti fondamentali per taluni ma assolutament privi di ogni importanza per altri...la vita raccoglie tutto questo e anche di più ma, nel momento in cui terminiamo il nostro viaggio terreno cosa sentiamo, in cosa ci trasformiamo e dove andiamo?
Sono tutte domande a cui non posso dare risposte certe, ma potrei usare metafore religiose; in tal caso potrei sciogliere qualsiasi dubbio trovando la risposta giusta per ogni domanda; ma non sono sufficientemente religioso per credere a ciò. Di certo conosco il vuoto lasciato da coloro che ho amato, un vuoto pieno di collera che si abbatte su quelli che mi sono vicini e soffrono ma di un dolore diverso dal mio. Ogni volta che vedo il dolore negli altri cerco di oggettivizzarlo, lo incasello e lo scompongo, come se volessi trasformarlo, renderlo più sottile meno opprimente.
Questa volta non riesco a farlo però, è simile ad una valanga che falcia tutto e tutti non permettendo a niente e a nessuno di rimanere in piedi. Ho provato ad affrontarlo come ho affrontato gli altri dolori ma è stato inutile, ero certo che con la mia forza evresti superato tutto, mi vedevo come una roccaforte pronto a proteggerti ma ho dimenticato la cosa più importante: tu non sei come me.
Già perchè i rapporti speciali restano tali anche dopo la morte, non possono essere vissuti da altri, i momenti speciali sono i vostri e di nessun altro, ora più che mai.
I "nostri momenti" ritorneranno ad essere speciali, non so quando ma adesso non posso fare altro che aspettare, aspettare che la tua sofferenza si riduca e che i ricordi più dolci e delicati prendano il posto di quel vuoto immenso che provi dentro e fuori da te.

L.

giovedì 8 marzo 2012

Ci vediamo a casa

Come sarebbe bello potersi dire
Che noi ci amiamo tanto,
Ma tanto da morire
E che qualunque cosa accada
Noi ci vediamo a casa
Come sarebbe bello potersi dire
Non vedo l’ora di vederti amore
Con una scusa o una sorpresa,
Fai presto e ci vediamo a casa

Dolcenera

sabato 18 febbraio 2012

La notte

                                      “La notte” di Arisa

Non basta un raggio di sole in un cielo blu come il mare
perché mi porto un dolore che sale che sale
Si ferma sulle ginocchia che tremano e so perché
E non arresta la corsa lui non si vuole fermare
perché è un dolore che sale che sale e fa male
Ora è allo stomaco fegato vomito fingo ma c’è
E quando arriva la notte e resto sola con me
La testa parte e va in giro in cerca dei suoi perché
Né vincitori né vinti si esce sconfitti a metà
La vita può allontanarci l’amore continuerà
Lo stomaco ha resistito anche se non vuol mangiare
Ma c’è il dolore che sale che sale e e fa male
Arriva al cuore lo vuole picchiare più forte di me
Prosegue nella sua corsa si prende quello che resta
Ed in un attimo esplode e mi scoppia la testa
Vorrebbe una risposta ma in fondo risposta non c’è
E sale e scende dagli occhi il sole adesso dov’è
Mentre il dolore sul foglio è seduto qui accanto a me
Che le parole nell’aria sono parole a metà
Ma queste sono già scritte e il tempo non passerà
Ma quando arriva la notte la notte e resto sola con me
La testa parte e va in giro in cerca dei suoi perché
Né vincitori né vinti si esce sconfitti a metà
La vita può allontanarci l’amore poi continuerà
E quando arriva la notte la notte e resto sola con me
La testa parte e va in giro in cerca dei suoi perché
Né vincitori né vinti si esce sconfitti a metà
L’amore può allontanarci la vita poi continuerà

sabato 4 febbraio 2012

Una coperta di neve

Stamane, guardando fuori dalla finestra, sono rimasto incantato nel vedere una bianca coperta di neve che ricopriva il tutto. Non mi capita spesso di provare una tale emozione legata alla metereologia ma, non ho potuto fare a meno di provare una stretta al cuore vedendo tutto quel candore, per i ricordi che prepotentemente, si sono fatti strada fra la spessa neve sino a giungere davanti ai miei occhi, come immagini viste pochi istanti prima.
La neve, d'inverno, era una costante e per noi, piccolo gruppo di bambini vicini di casa, era l'occasione per giocare come matti lanciandoci palle di neve, costruendo "pseudo" pupazzi che, non somigliavano mai a quelli presenti nei film, perché non avevamo mai un cappello o una sciarpa o una carota, per completarli e venivano fuori delle mostruosità che, hai nostri occhi, risultavano essere bellissimi.
Diventavamo rossi come gamberoni scottati a forza di toccare la neve ma era più forte di noi e non c'erano raffreddori o febbre che potessero fermarci: io e N. i capobanda e poi C.che sembrava uscito dalla famiglia Addams, A. ossessionato dalle moto, G. che aiutava il padre nel lavoro, il più delle volte, S. la superstar del gruppo, colei che non faceva mai nulla per non stancarsi troppo e S. la più piccola del ma non meno vispa.
Un piccolo esercito che, per tanti anni, ha rappresentato il mio branco di lupi, pronti a correre da tutte le parti ridendo e scherzando su tutti e di tutto, in barba a quanti non riuscivano a capire perché continuassimo a frequentarci così assiduamente, nonostante il trascorrere degli anni.
Ho imparato col tempo che, alcune cose non devono essere spiegate, ne tantomeno comprese a tutti i costi, la magia è anche questo per me, una coperta di neve che fa riaffiorare tantissimi dolcissimi ricordi.