mercoledì 27 marzo 2013

domenica 24 marzo 2013

...e poi

Se mai farò un bilancio di questo lungo viaggio, spero soltanto di aver donato almeno un po' di me

domenica 17 marzo 2013

Cuore nero

Prima avevo desideri per le stelle che cadevano, ma ora non lo so. Prima avevo un nome per le cose che ora si confondono e che mi sfuggono.

Chiara

lunedì 7 gennaio 2013

un viaggio di sola andata, addio

ho concluso il 2012 pieno di speranze e di aspettative per un 2013 che mi avrebbe dovuto far dimenticare i dolori e la tristezza...
Oggi, però, sono ripiombato dentro un cratere di dolore ancora più profondo...
La mia grande amica Pina della quale ho parlato svariate volte, non è più con me, nonostante gli svariati inviti per trascorrere le feste insieme, la sua decisione è stata irremovibile, "preferisco restare da sola"!
 Come del resto ha sempre fatto nella sua vita in generale, ma l'aspetto più triste è dato dal fatto che è morta come ha vissuto, sola.
Stamani è stata trovata sul suo divano con in mano un libro, immobile da almeno 4 giorni...
I libri, la sua grande passione, dove trovava tutto quello che desiderava, con i quali poteva fantasticare e  partire per viaggi lontanissimi, sono stati la sua linfa e l'anno accompagnata anche in quest'ultima avventura.
Sono ancora troppo confuso per poter esprimere la valanga di emozioni che mi si stanno addensando nel cuore, è tutto troppo triste.
Le nostre chiaccherate, le belle passeggiate, le rime baciate, le visite ai musei e le spedizioni a Villa Adriana, i nostri mercatini invernali dove ci divertivamo a far credere a tutti che fossimo una coppia "anomala", le scivolate sulla neve di Pacentro, il verde pino degli altipiani di Arcinazzo, le ceramiche di Deruta, i pici di Siena, il ninfeo di Caserta, l'autostrada che ci portava in Abbruzzo, nonostante fossimo diretti in Toscana, L'Argentario con porto Ercole e porto Santo Stefano, le lezioni di Yoga, la cucina "sana" e quella peccaminosa, il busto di Santa Teresa,  le foto dei nudi e quelle dei tramonti, le candele profumate e tutte le tue campanelle, la Y10 e  le librerie billy, maga Maghella, il cannucciato e le piante, la tinta alle pareti e quella sui tuoi capelli, Gaber e  De Carlo, i calici e le cocottine, Milano e Alghero, la neve spazzata dal tuo terrazzo in sottoveste, le posate d'argento, lo spolverino 4 stagioni, il numero 35, le fate gli elfi e gli gnomi, il nocino, il limoncello e il formaggio.
Queste sono solo alcune delle cose mi vengono in mente pensando a te, una miniera di ricordi uno più esaltante dell'altro.
Mia diletta fata, rimarrai sempre nel mio cuore, le tue parole, la tua voce i tuoi sorrisi e le tue occhiate che si trasformavano i fragorose risate, mi accompagneranno sempre.
Buon viaggio amica mia, ti voglio bene.

domenica 23 dicembre 2012

cosa resterà

"Cosa resterà di questi anni '80"...
Questo cantava Raf sul finire di quel decennio, ma del mio 2012 cosa resterà?
Sicuramente il profondo senso di vuoto lasciato da alcune persone che non sono più qui, il senso di sconfitta dovuto a importanti decisioni prese.
Resterà la ferrea volontà nel credere fermamente che la positività sia più forte della negatività, nonostante tutto... sono ancora qui.
Un anno in cui ho potuto sperimentare con mano l'affetto di vecchi amici e l'allegria dei nuovi, nel quale mi sono liberato di volti inespressivi che occupavano la memoria della rubrica nel mio cuore.
Resterà la fatica che il mio grande amore ha messo per affermarsi nel lavoro, riconosciuta soltanto pochi giorni fa!
Resterà la mia determinazione nel mettere in discussione tutto e tutti,  per primo me stesso e resterà l'impegno perchè la vita ne richiede molto ma il 2012 ne ha richiesto di più...

Buon Natale

http://www.youtube.com/watch?v=CRk_gfWykLE 

venerdì 16 novembre 2012

Tuareg

La vita è una continua sorpresa, ci si ritrova a dover affrontare continue insidie, quando queste arrivano da persone vicine, sono ancora più dure da sopportare.
 L'esperienza dovrebbe insegnare a non farsi travolgere dalle emozioni... un pò come accade quando una mareggiata  lascia sulla spiaggia i detriti e il caos e il giorno seguente il sole che risplende fa dimenticare il cielo plumbeo e le onde minacciose.
Questa lucidità spesso viene a mancare però...
In realtà l'unica cosa da fare è ripulire il tutto, una persona che ho conosciuto in un recente viaggio mi sta aiutando, forse inconsapevolmente, a rimmuovere i rami e i tronchi dalla spiaggia, lo fa con l'entusiasmo di cui è imbevuta perchè P. è a dir poco grandiosa.
Mi sento molto fortunato ad averla incontrata .
Ci sono persone che racchiudono la solarità e la positività nonostante le avversità della vita e P. è una di queste.
Buona fortuna Tuareg